Clode de Nice
( lesvo2@hotmail.fr )
(by Paul for Editor secreteriat : free-lance@tiscali.it )
... seguito ... lunedì 13.12.20121
BOZZA di un racconto " come Casanova ..... "
Ecco, in una mattinata tiepida autunnale, lui raccoglie di fretta le poche cose che usa quando viaggia.
Sono le 4,oo del mattino, fa ancora buio, uno sguardo dalla finestra di casa, il chiaro del mare aiuta gia' a vedere che sara' una bellissima mattina di sole (lui abita sotto i tetti e da un abbaino la vista scorre sopra i tetti della citta' e puo' vedere il mare).
Novembre è alle porte, lui un piccolo, modesto, anzi diciamolo pure uno sconosciuto autore di racconti, si è alzato di fretta al suono della sveglia. Veloce in cucina, un bicchiere di aranciata amara tolta dal frigo, poi di gran fretta in toilette giusto una lavata al viso e raccoglie in un simil-biuti-case rasoio da barba, spazzolino, pettine,caccia tutto in una 24 ore, afferra una camicia piegata e la mette nella 24 ore, una busta di documenti o carta, poi anche un PC portatile.
..... "vite, vite Clode, le train, c'est tres tard"...
(sta' dicendo a se stesso)
E' un italo-francese che scrive racconti per tentata vendita ad Agenzie di Nice che rivendono ad Agenzie di Torino.
Perche'???
Semplice lui vive a Nice da soli tre anni e non sa scrivere un Française corretto; quindi deve scrivere in Italiano e vendere a corrispondenti Agenzie Italiane.
Anche la fantasia è scarsa, quindi niente fama. Lui scrive e prova a vendere, altri guardano eacquistano le bozze di idea-racconto, la rielaborano, la firmano e la pubblicano come fosse tutta loro opera.
Lui incassa qualcosa, sbarca il lunario, è contento (si fa per dire).
Ora la sua fantasia fa fiasco, cosi' ha deciso di tentare l'ispirazione tornando in Italy a recuperare immagini mentali.
........"ahh Venezia, Venezia,solo tu forse mi ridarai una ispirazione"....
E cosi' provera' questa sua grande idea (mah !? chissa' !?)
........"mannaggia qui non ci sta ' mai niente quando devo riempire questa 24 ore è sempre troppo piccola. Al prossimo pezzo venduto me ne comprero' una piu' grande".....
Esce di corsa , prende il primo Bus per la gare (la stazione dei treni). Data l'ora poca coda per il biglietto del treno.
..... " ahh si ho il tempo per un caffe' ed un croissant ancora caldo, qui vicino alla stazione c'èun bar di tira tardi notturni che ne fanno di ottimi" ....
In realta' piu' che tira tardi notturni sono quelli della malavita locale che fanno colazione prima del meritato riposo del mattino, dopo una lunga notte di affari piu' o meno .... bhe' insommma tutti devono pur vivere.
Ed in effetti anche questi angoli di Nice sono caratteristici.
Anzi un tempo la sua ispirazione venire tutta da li', la Vieille Ville (citta' vecchia) i suoi abitanti, i suoi pub, le sue osterie, la SOCCA (è una specie di farinata all italiana) mangiata calda di corsa con un bicchiere di birra, in piedi o seduto ad un tavolino per rapide consumazioni pausa.
Ora invece è in stazione per partire verso una ricerca di ispirazione.
Torna in Italia da dove era venuto.
Ecco il treno. L' Intercity Nice-Venice delle 5,30
Sale, prende posto in uno scompartimento caldo, anzi forse troppo caldo, ha seguito una prima visione del mattino, una dame (una donna di forse 40 anni ) elegante, stuzzicante.
Lo scompartimento della carrozza per Venice è frequentato (qui non si devono fare cambi di treno nemmeno a Genova dove le carrozze vengono divise tra quelle per Rome e quelle per Venice).
Appena accenati alcuni sorrisi di consuetudine tra chi entra in uno scompartimento dove cìè altra gente, poi ognuno apre le sue riviste, i suoi libri.
Lui apre il suo PC portatite e cerca di scrivere qualcosa che possa dargli un nizio di abitudine al nuovo racconto che vorrebbe abbozzare....
NICE - VENICE
(di Celeste et Clode de Nice)
DIARIO di un sogno di viaggio da Nice a Venice
Usando un PC portatile sul treno, capita che dopo l'uso per lavoro ci si distragga entrando in CHAT; cosi' il tempo del tragitto diventa estremamente corto e se ci si addormenta chattando la fantasia puo' creare un viaggio ricco di fascino immaginario.
Ma sara' stato solo un sogno? oppure è la magia di Venezia
che accoglie chi ci si reca, donando sensazioni da rivivere nella realta' di quando si giungera' in quella citta' da film !?
..... Di tanto in tanto uno sguardo alla dame lo lancia, anzi forse ne lancia due uno al viso ed uno alle caviglie.
........(belle calze leggere indossa questa qua' ... chissa' che tipo saranno!!?? .... chissà' che tipo sara' anche lei !!?? ) ....
L'ora è ancora mattiniera, tanto da far si' che gli cchi si chiudono di tanto in tanto. Qualche secondo poi si riaprono. Poi si richiudono, Poi si riaprono. Forse qui piu' che l'ispirazione si fara' un viaggio da turista.
Book SENSUAL p. 0 pref.
book hard
Quella giornata particolare, quella posizione astrale particolare, quel mutamento psichico temporale di una giornata, 24 ore di desiderio.
Un giorno qualunque, di un anno qualunque, un viaggio , a causa di uno strano influsso astrale, si trasforma in una comunicativa fantasiosa, stuzzicante, piacevolissima, carica di complicita' segreta e sensuale tra i frequentatori sconosciuti di uno scompartimento di un treno, il Nice Venezia.
Book SENS p. 2
Ad una fermata intermedia entra nello scompartimento una nuova viaggiatrice.
Lui sta leggendo il giornale, ma con uno sguardo breve accenna un sorriso di saluto formale, lei dice un saluto generico accennato a voce bassa, diretto a tutti.
Lui la squadra da capo a piedi, mentre lei , un tipo di media statura, magrissima, ancora in piedi si toglie un largo, caldo giaccone nero di lana .
Sotto una camicetta bianca molto larga, una lunga gonna fino alle caviglie, tacchi alti.
Ha una grossa borsa da viaggio , non pesante anche se capiente. Si guarda attorno poi la solleva verso il portapacchi.
Lui furtivo osservatore, ancora la stava osservando, ....''''che stano tipo (pensava) e' lineare (pero' qualcosa lo attraeva, forse quei lentissimi movimenti con cui faceva le sue cose) sembra un accenno di donna dipinta da un impressionista francese ....'''' ....
Mentre lei alza il borsone per sollevarlo al portaoggetti, un gancio dellla tracolla le prende un lembo della lunga e larga gonna nera.
Lei porta il borsone un alto e senza rendersene conto la sua gonna si solleva da un lato e nello slancio del borsone, sale fino a meta' coscia anche la gonna. Un attimo poi ricade.
Lui, che guardava non curante la scena, ha come un sobbalzo al cuore, ... ''''caspita, reggicalze nero, calze velatissime chiare trasparentissime (i sui pensieri hanno uno sconvolgimento da burrasca) , e' troppo femmina per come sembrava a prima vista ....'''''...
Lei siede di fronte a Lui ed apre un libro, di tanto in tanto i loro sguardi imbrazzati si incrociano, gli occhi si abbassano rapidi, ma dopo varie volte , ecco uno sguardo rimane come agganciato all'altro, piu' lungo , piu' carico di emozione, come fosse uno scambio di pensieri segreti. Alcuni secondi senza nemmeno un accenno a nulla.
book il viaggio TRENO
(ciao ) (vorrei accennare al colloquio , ma non so come iniziarlo ..... in questo scompartimento, sei una presenza che mi da compagnia, anche se non ci conosciamo e non ci siamo ancora rivolti la parola ...
.. mentre il treno va rallentando per poi fermarsi ad un segnale rosso , ... vorrei dirti che oltre alle scogliere lungo il mare, ho visto un'auto ferma , all'interno ci sono due persone.
I loro pensieri non li posso percepire, ma dal loro lento muoversi si interpreta che si desiderano.
Lei indossa una camicetta bianca , un poco sbottonata, ha una gonna rialzata sopra le ginocchia, ë posizionata un poco di lato verso Lui e stanno parlando, penso sommessamente, quasi assaporando le sensazioni del paesaggio e tutto ció che vibra nella mente.
... ma non conoscendoti, non ti posso dire nulla .. magari durante il viaggio capitera' l'opportunita' di comunicare con te ....
Nessun commento:
Posta un commento